“Ci vorrà tempo, forse anni, prima che molte delle parrocchie che sono state colpite dal terremoto del maggio scorso, possano rientrare nelle loro chiese per le celebrazioni liturgiche. Come è noto, la diocesi sta pensando a soluzioni alternative che possano garantire una sistemazione dignitosa, dopo la prima fase dei tendoni di emergenza. A questo proposito, l’Arcivescovo Cardinale Carlo Caffarra ha lanciato un accorato appello perché le autorità pubbliche concedano le necessarie autorizzazioni” (tratto da È-Tv 12 Porte – Settimanale di cultura e informazione religiosa):